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Direttiva europea - CBH - cure mediche possibili

Direttiva europea


La sanità transfrontaliera in Europa

 

La Direttiva Europea 2011/24/UE sull'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza transfrontaliera garantisce ai cittadini europei il diritto di ricevere, a determinate condizioni, prestazioni sanitarie in un Paese UE diverso da quello di residenza. Potranno, quindi, ottenere per la prestazione ricevuta all'estero un rimborso non superiore al costo che la prestazione sanitaria ha nel Paese di origine.
Tale direttiva integra i due regolamenti comunitari di sicurezza sociale: 883/2004(regolamento di base) e 987/2009 (regolamento di attuazione) che, dal Primo Maggio 2010 permettevano già ai cittadini europei di fruire di prestazioni sanitarie in uno Stato diverso dal proprio.

La Direttiva e i due regolamenti comunitari seguono il filone della giurisprudenza della Corte di Giustizia che, a partire dalla sentenza Kohll e Decker del 28 aprile 1998 hanno sancito il diritto dei pazienti al rimborso delle cure mediche in un altro Stato membro.

 

 

Cosa ci permette

  • Scegliere il professionista sanitario e la struttura a cui rivolgersi per diagnosi e cure (sono inclusi i prestatori pubblici, privati convenzionati e non)
  • Ottenere più facilmente il riconoscimento delle ricette rilasciate in Italia o in un altro Stato UE
  • Ricevere il rimborso delle spese sostenute sia per le prestazioni sanitarie ottenute sia per i farmaci o i dispositivi medici acquistati, secondo le tariffe applicate dallo Stato di provenienza.

 

Quali sono i suoi obiettivi

  • Garantire la qualità e la sicurezza delle prestazioni di assistenza sanitaria fornite in altro Stato dell'Unione
  • Promuovere la cooperazione in materia di assistenza sanitaria sia tra gli Stati membri sia tra i prestatori, i fruitori, e le autorità di regolamentazione dei vari Stati a livello nazionale, regionale e locale
  • Garantire l'applicazione dei diritti dei pazienti relativamente al loro accesso all'assistenza sanitaria transfrontaliera e al rimborso delle spese sostenute per le cure all'estero.