Ieri contratto vaccino Pfizer-Biontech/UE
L’accordo della Commissione Ue con Pfizer-Biontech per l’acquisto dosi del vaccino per il Covid-19 era all’ordine del giorno del collegio di ieri, 11 novembre. Lo aveva annunciato il portavoce dell’esecutivo comunitario, Eric Mamer.
Ieri, quindi, la Commissione Europea ha firmato un quarto contratto con le società farmaceutiche BioNTech e Pfizer per l’acquisto iniziale di 200 milioni di dosi di vaccino per conto di tutti gli Stati membri dell’UE, più un’opzione di acquisto di fino ad altri 100 milioni di dosi, da fornire non appena saranno dimostrate la sicurezza e l’efficacia del vaccino contro il Covid-19.
La decisione è stata cruciale, gli stati membri decideranno poi a quali condizioni parteciparvi. “Abbiamo autorizzato un contratto per un massimo di 300 milioni di dosi del vaccino sviluppato dalla società tedesca Biontech e Pfizer“, ha dichiarato ieri la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
“Una volta che il vaccino sarà disponibile”, ha aggiunto “il nostro piano è di distribuirlo rapidamente, ovunque in Europa“. “Questo è il vaccino più promettente finora. Ed è il quarto contratto con un’azienda farmaceutica per l’acquisto di vaccini – ha ricordato von der Leyen – e ne arriveranno altri. Perché abbiamo bisogno di un ampio portafoglio di vaccini basati su diverse tecnologie. Abbiamo già iniziato a lavorare con gli stati membri per preparare campagne di vaccinazione nazionali. Ci siamo quasi – ha concluso – nel frattempo, dobbiamo essere prudenti e stare al sicuro“
In un’intervista alla tv tedesca Phoenix, il leader del Ppe Manfred Weber aveva assicurato: “I contratti saranno firmati nelle prossime ore e saranno giuridicamente ancorati attraverso le decisioni della commissione“.
40 milioni di dosi di vaccino per l’Italia
L’Italia avrà accesso ad almeno il 13,51% delle dosi Pfizer-Biontec riservati all’Ue, cioè oltre 40 milioni. La ripartizione delle dosi avviene sulla base della popolazione di ciascun Stato membro.
Il consulente del Ministero della Salute, Walter Ricciardi, nel corso del Festival della Salute Globale, ha dichiarato: “La Commissione Europea ha già firmato tre contratti con le aziende farmaceutiche e sta per firmarne altri quattro, per un totale di sette aziende in corsa per il vaccino. Al termine di queste valutazioni, quando il vaccino sarà stato sperimentato con successo, saremo già in possesso di tante dosi, perché queste sono già in corso di produzione, e quindi immediatamente distribuibili. Non occorreranno altri mesi“. “Il vaccino”, ha aggiunto Ricciardi, “come bene pubblico, nato dalla collaborazione tra pubblico e privato. Il prezzo di questo vaccino sarà a coprire i costi di produzione e non a fare profitto, perché ci sarà stata la partecipazione del pubblico. Questo permetterà di distribuire il vaccino non solo a tutti i cittadini europei, ma anche a quelli di tanti altri paesi più poveri“.
Anche il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, alla conferenza stampa organizzata al Ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia, ha positivamente accolti il vaccino Pfizer. “Il vaccino Pfizer già nella fase preclinica aveva dato riscontri positivi in termini di immunità sterilizzante, che previene infezione, e l’immunità da malattia, cioè in termini di capacità di proteggere dalla malattia vera e propria“