Vertice al Ministero della Salute con OMS, ECDC e UE: «Bene Italia». Da Bruxelles aiuti per materiale sanitario e test
Si è svolto ieri, mercoledì 26 febbraio, l’incontro al ministero della Salute tra il ministro Roberto Speranza, il commissario Ue per la salute Stella Kyriakides, il presidente dell’OMS Europa Hans Klugge e il rappresentante dell’ECDC, Andrea Ammon.
L’Unione europea ha confermato il suo apprezzamento per il lavoro fatto dalle autorità italiane ed è al fianco del nostro Paese.
«I virus non conoscono né frontiere né confini – ha detto il ministro Speranza – ed è fondamentale un coordinamento con le istituzioni e organismi internazionali continuo e costante, che l’Italia sta facendo dal primo momento».
«Scambiare in tempo reale le informazioni e le misure da adottare è cruciale – ha aggiunto il Commissario europeo -, l’unico modo per avere azioni efficaci. Nei Paesi Ue siamo ancora nella fase di contenimento del virus, e dobbiamo aspettarci uno sviluppo della situazione. Tutti gli Stati membri devono essere pronti a fronteggiare la minaccia con test e analisi di laboratorio, e sviluppare la capacità di rintracciare chi è stato in contatto con i contagiati».
Il commissario Kyriakides ha poi ringraziato «i Paesi membri dell’Ue che hanno mantenuto aperte le frontiere, evitando misure sproporzionate e inefficaci. Importante poi che l’azione sia comune, se ci sono opinioni diverse può essere un problema, per questo è fondamentale il continuo coordinamento».
La Commissione europea fornirà sostegno economico ai Paesi membri per il materiale sanitario e i test di laboratorio e screening. Kyriakides ha ricordato che la Ue ha già stanziato 10 miliardi di euro per la ricerca su Covid-19 e annunciato che arriveranno altri 90 milioni con la collaborazione delle aziende farmaceutiche.