Liste d’attesa, Giulia Grillo: “Il nuovo Piano nazionale riporta il diritto alla salute dei cittadini al centro del Servizio sanitario nazionale. Ora al lavoro con le Regioni”
Recentemente è stato approvato, in conferenza Stato-Regioni, il nuovo Piano per il governo delle liste d’attesa, dando il via ad un fondamentale percorso di avvicinamento della sanità pubblica verso i cittadini. Questo piano si aspettava da 10 anni e l’assenza di questo ha compromesso l’intero sistema delle prestazioni.
Ma è giunto il momento di un modello più efficace e aggiornato con regole semplici e tempi certi per le prestazioni riportate dal diritto del sistema sanitario sulla salute di ogni cittadino.
Tanto atteso anche l’Osservatorio Nazionale sulle Liste di Attesa, il quale avrà un ruolo determinate, poiché permetterà di:
- Affiancare Regioni e Province Autonome nell’implementazione del Piano;
- Provvederà a monitorare l’andamento degli interventi previsti dal presente atto;
- Rilevare le criticità;
- Fornire indicazioni per uniformare comportamenti;
- Superare le disuguaglianze;
- Rispondere in modo puntuale ai bisogni dei cittadini.
Come ogni nuovo piano del governo porta con sé delle novità:
- Sarà il medico a prescrivere le prestazioni successive evitando al paziente di tornare dal proprio medico di base;
- Trasparenza, come prevede il nuovo PNGLA, sull’accessibilità alle agende di prenotazione delle strutture pubbliche e private da parte di sistemi informativi aziendali e regionali;
- Regioni e Province Autonome (come quelle di Trento e Bolzano) dovranno adottare il piano entro 60 giorni attivando realtà operative che migliorino l’accesso alle cure dei cittadini. Il ministero vigilerà sull’attuazione;
- Nei Piani dovranno essere chiaramente garantiti e riportati i tempi massimi di attesa di tutte le prestazioni, prevedendo l’utilizzo delle grandi apparecchiature di diagnostica, ci sarà spazio anche alla totale trasparenza all’accessibilità alle agende di prenotazione.
Per il Ministro Grillo si tratta di mettere a disposizione dei cittadini la sanità che si meritano e che la Costituzione garantisce e tutela. Con l’impegno di tutti gli Enti sarà possibile mettere a disposizione di tutti cittadini la tutela sulla sanità garantita dalla Costituzione. Il governo ha già messo a disposizione delle regioni risorse di 350 milioni al fine di potenziare i servizi di prenotazione con i Cup digitali e al supporto di altre misure utili a rendere più efficiente il sistema.
Source: www.salute.gov.it