30 anni fa nasceva l’Unione Europea
Proprio 30 anni fa, nasceva formalmanete l’Unione Europea, col Trattato di Maastricht.
Era infatti il 7 febbraio del 1992 quando, nella città olandese di Maastricht, 12 paesi hanno firmato il Tarttato sull’Unione Europea. Trattato che ha messo le basi per una Unione Europea come la conosciamo oggi.
Frutto di diversi anni di discussioni tra governi, il Trattato di Maastricht segna un nuovo passo nel processo di creazione di un’unione sempre più stretta tra i popoli d’Europa. I 3 pilatri su cui si basa sono:
Cittadinanza europea
Politica estera e di sicurezza comune.
Cooperazione nel campo della giustizia e degli affari interni.
Il trattato segnò l’inizio di una “nuova fase del processo di creazione di un’unione sempre più stretta tra i popoli dell’Europa”.
Con la sua firma, la cooperazione tra Paesi venne rafforzata e allargata a nuovi ambiti in aggiunta a quello economico.
Si decise infatti di istituire una politica estera e di sicurezza comune per salvaguardare l’indipendenza del blocco, preservare la protezione internazionale.
Ma anche consolidare la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani.
Si è poi introdotto il concetto di cittadinanza europea, ed alcuni organi istituzionali hanno subito importanti cambiamenti.
I poteri del Parlamento, che già esisteva, sono stati rafforzati. Si è introdotta una procedura di codecisione e si è data anche alla Commissione la possibilità di iniziativa legislativa, a determinate condizioni.
Il trattato ha anche aperto la strada alla creazione di una moneta unica europea – l’euro – e ha istituito il Comitato europeo delle regioni, l’assemblea dei rappresentanti regionali e locali provenienti da tutti i paesi dell’UE.
Oggi più di 440 milioni di cittadini di 27 paesi godono dei vantaggi della cooperazione europea.
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