Scegliere la struttura e la destinazione di cura
La Direttiva mette al centro il paziente cittadino dell’UE, che liberamente può scegliere in quale Stato dell’UE farsi operare e scegliere la struttura dove ricevere assistenza sanitaria in un altro Stato membro dell’UE.
La normativa garantisce al paziente il pieno soddisfacimento dei bisogni di salute: cure di qualità, continuità dell’assistenza, rimborso delle spese per le cure ricevute e tutela della privacy.
Di fatto, la Direttiva permette al cittadino UE di scegliere una struttura sanitaria pubblica, privata o privata in convenzione per poter ricevere il trattamento di cui ha bisogno. Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra diversi fornitori di assistenza sanitaria sulla base delle informazioni ricevute. Questo consente di ricevere un’eccellente assistenza medica in ospedali rinomati e con tecnologia di altissimo livello.
I cittadini possono fare controlli sulla qualità dell’ospedale in cui vogliono ricevere assistenza sanitaria e del medico; quindi, è possibile, per esempio: conoscere gli accreditamenti che un ospedale possiede, quante volte il medico ha eseguito la procedura o leggere le recensioni dei pazienti.
Il cittadino europeo, inoltre, potrà scegliere in quale Paese dell’UE ricevere assistenza sanitaria; unica raccomandazione controllare i costi che si deve sostenere per poter ricevere la cura o prestazione di cui abbiamo bisogno e assicurarsi che si venga rimborsati dall'autorità di competenza.