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6 April 2024

Rivisitare le normative sull’assistenza sanitaria transfrontaliera.

Rivisitare le normative sull’assistenza sanitaria transfrontaliera.


Per lungo tempo, l’accesso alla salute transfrontaliera è stato considerato uno dei benefici dell’appartenenza all’Unione Europea. Tuttavia, per garantire una protezione adeguata ai pazienti europei, è necessario superare le ostilità e rafforzare la volontà politica.

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha fatto importanti progressi nel garantire ai cittadini il diritto di cercare cure mediche all’estero attraverso la Direttiva 2011/24/UE sull’assistenza sanitaria transfrontaliera e il Regolamento n. 883/2004 sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale. Tuttavia, nonostante questi importanti passi avanti, ci sono ancora sfide significative da affrontare per assicurare che questi diritti siano effettivamente esercitati dalla popolazione europea.

Una delle principali problematiche è la scarsa consapevolezza dei cittadini riguardo ai loro diritti in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera. Molti europei non sono a conoscenza del fatto che possono cercare cure in un altro Stato membro e che hanno diritto al rimborso delle spese sostenute. Questo porta a un sotto-utilizzo delle disposizioni esistenti, limitando l’accesso delle persone a cure mediche di alta qualità.

Inoltre, le procedure attualmente in vigore sono spesso complesse e lunghe. I pazienti devono anticipare i costi delle cure e poi richiedere il rimborso, il che può essere un processo oneroso e frustrante. La burocrazia e le barriere linguistiche aggiungono ulteriori complicazioni, ostacolando l’accesso all’assistenza sanitaria transfrontaliera.

Per affrontare queste sfide, è essenziale aumentare gli sforzi per informare i cittadini sui loro diritti e semplificare le procedure amministrative. Campagne informative più ampie e mirate potrebbero contribuire a migliorare la consapevolezza dei cittadini e a promuovere l’utilizzo dei servizi sanitari transfrontalieri.

Inoltre, è importante considerare l’incorporazione delle norme di autorizzazione attualmente contenute nella direttiva sull’assistenza sanitaria transfrontaliera nel regolamento sulla sicurezza sociale. Questo potrebbe semplificare i processi di rimborso e fornire un quadro giuridico più chiaro e coerente per i pazienti.

Tuttavia, l’attuale blocco della revisione del regolamento sulla sicurezza sociale rappresenta una sfida significativa. Le divergenze tra gli Stati membri su questioni cruciali come le indennità di disoccupazione e la legislazione applicabile rendono difficile raggiungere un consenso su eventuali modifiche. È quindi necessaria una maggiore volontà politica e collaborazione tra gli Stati membri per superare questi ostacoli e garantire una revisione efficace dei regolamenti.

Infine, per garantire un accesso equo alle cure e ridurre l’esclusione dei pazienti a basso reddito, è fondamentale che tutti i costi del trattamento siano coperti in anticipo. La Commissione dovrebbe quindi considerare l’implementazione di un insieme unico di norme di autorizzazione e rimborso per l’assistenza sanitaria transfrontaliera, garantendo che nessun cittadino europeo debba rinunciare alle cure necessarie a causa di limiti finanziari.

In conclusione, la revisione dei regolamenti sull’assistenza sanitaria transfrontaliera è fondamentale per garantire un accesso equo e semplificato alle cure mediche per tutti i cittadini dell’Unione Europea. È necessario un impegno politico rinnovato e un lavoro congiunto per superare gli ostacoli attuali e assicurare che i diritti dei pazienti siano pienamente rispettati e implementati a livello europeo.

Fonte: theparliamentmagazine.eu