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11 January 2022

Addio al Presidente del Parlamento Europeo

Addio al Presidente del Parlamento Europeo

E’ morto all’età di 65 anni il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni. La prossima settimana la riunione plenaria del Parlamento Europeo si riunirà a Strasburgo per eleggere il suo successore.

Il 15 settembre era stato ricoverato all’Hopital Civic di Strasburgo per una “brutta” polmonite da legionella, sebbene apparisse in “buone condizioni”. Dopo una settimana, era rientrato in Italia per continuare le cure nel proprio Paese.

La convalescenza si era rivelata però molto lunga, costringendolo a seguire da remoto le riunioni dell’Europarlamento per l’intero mese di ottobre. Solo all’inizio di novembre aveva annunciato il rientro alla vita politica, tornando a presiedere in presenza la plenaria alla fine del mese.

Poi, il 26 dicembre, il nuovo ricovero.

Il suo staff ha voluto ricordarlo cosi con un post sulla sua pagina Facebook.

Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa.

Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto.

In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità.

Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell’agire politico.