Discorso della Presidente von der Leyen

Lo scorso 29 ottobre la Presidente von der Leyen ha pronunciato un discorso ai paesi della Comunità Europea, a seguito della videoconferenza tra i leader della EU sul COVID-19.

Le prime parole della von der Leyen sono state ovviamente di condanna agli ultimi attacchi terroristici in Francia. “Condanno l’attacco orribile e brutale che ha avuto luogo a Nizza questa mattina. Il mio cuore va alla Francia. Naturalmente, i miei pensieri sono con le vittime. L’Europa nel suo insieme è solidale con la Francia e noi restiamo uniti e determinati di fronte al fanatismo.”

Il numero dei casi, il numero dei ricoveri ed il numero dei decessi sono in aumento, anche se non così rapidamente. Questo perché oggi comprendiamo meglio come trattare i pazienti COVID-19 e come affrontare la malattia. Ma la diffusione del virus travolgerà i sistemi sanitari se non agiamo con urgenza. Ed è importante agire in modo coerente in tutta l’Unione europea. 

I messaggi che la Presidente von der Leyen vuole mandare ai leader europei sono cinque.

Il primo è sulla condivisione dei dati. Condividere dati completi e precisi in tempo reale con la piattaforma ECDC. Questo è della massima importanza ed è nell’interesse di tutti.

Aiuta a sapere cosa sta succedendo, ad agire in modo coerente, a conoscere meglio la situazione attuale. Ed aiuta a coordinarsi. 

Ad esempio, se c’è una maggiore condivisione dei dati sulla capacità di terapia intensiva e laddove la capacità è carente, si può aumentare l’assistenza transfrontaliera ai pazienti

Il secondo riguarda sempre la condivisione. Ma, in questo caso, condivisione di esperienza e analisi. Verrà lanciata una piattaforma per riunire gli specialisti che forniscono consulenza a ciascun governo nazionale e gli esperti che forniscono consulenza all’Unione Europea. In questo modo potranno condividere le Best Practice ed allineare i consigli scientifici ai governi di tutta l’Unione

Il terzo riguarda i tamponi. Obiettivo primario è tenere sotto controllo il virus. Per questo i cittadini vengono sottoposti a numerosi tamponi. C’è bisogno quindi di una rapida convalida a livello UE dei nuovi test, soprattutto per i test antigenici rapidi, che sono attualmente in fase di sviluppo. 

Il quarto argomento è il tracciamento. 22 Stati membri hanno sviluppato un’App di tracciamento o stanno sviluppando un’App di tracciamento. La Commissione ha creato uno sportello europeo per l’interoperabilità tra gli Stati membri. Da lunedì tre di queste app sono connesse tra loro e durante i mesi di novembre altre 19 si uniranno a questa rete europea. Al momento, abbiamo circa 50 milioni di download da smartphone. Ma questo non basta. Quindi abbiamo bisogno di una copertura globale nell’Unione europea. I leader di ogni paese devono incoraggiare una massiccia diffusione della App nella popolazione.

E infine, il quinto punto: il vaccino. 

Le priorità sono tre. Una rapida convalida dei vaccini. Una equa distribuzione dei vaccini, quando saranno disponibili, negli Stati membri. Una infrastruttura per la vaccinazione che deve essere preparata per tempo in modo da essere pronta al momento della vaccinazione.

La Presidente von del Leyen conclude così il suo discorso, che potete trovare completo a questo link. https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/statement_20_2015

“Ma la cosa più importante è adottare e mantenere le giuste abitudini di sicurezza per noi stessi, per i nostri cari, per i nostri amici e per i nostri colleghi. Indossare una maschera, evitare la folla, evitare contatti stretti ed evitare spazi chiusi con scarsa ventilazione: questa è la chiave. Il semplice fatto di fare questo aiuterà enormemente i nostri sforzi. E in questo modo, tutti insieme, supereremo il virus. Grazie.”