Medici: rinnovo del contratto firmato dopo 10 anni di attesa
Nella notte tra martedì e mercoledì è stato firmato il rinnovo del contratto di medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale, dopo un’attesa durata ben 10 anni. L’accordo è stato sottoscritto da quasi tutti i sindacati medici e coinvolge circa 230 mila professionisti della sanità, prevedendo un aumento medio in busta paga pari a 200 euro. E’ stato inoltre aggiunto un doppio percorso di carriera: alla gestionale classica si affianca quella «professionale», con meccanismi premianti per i giovani medici con oltre 5 anni di anzianità acquisita anche per servizio non continuativo. Gli indennizzi per il lavoro notturno passano da 50 a 100 euro.
I giovani neoassunti prenderanno una retribuzione minima.
«L’accordo – scrive il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno- riapre anche per i medici la stagione contrattuale interrotta dal 2009, prevede aumenti in linea con il tasso di inflazione e mette ordine nella disciplina del rapporto di lavoro».
La ministra della Salute Giulia Grillo ha dichiarato: «Dopo 10 lunghi anni è stato firmato il rinnovo del contratto nazionale dei medici ospedalieri. Ringrazio i sindacati, Funzione Pubblica e ARAN per l’impegno. Ora avanti insieme per un futuro migliore per il nostro Ssn».
Molte sono state le reazioni positive tra i sindacati. «Una buona notizia per il sistema sanitario e per il paese — ha twittato la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan —. Si premia la loro professionalità e si valorizza il ruolo dei giovani medici attraverso nuove relazioni sindacali per affrontare i problemi della sanità».
Il segretario FP Cgil medici, Andrea Filippi: «Premiate le carriere gestionali e professionali ed è stato valorizzato finalmente il lavoro dei giovani neoassunti che prenderanno una retribuzione di posizione minima di 1.500 euro annui da subito. Un fatto storico mai accaduto prima.».
Source: www.corriere.it